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1245. Francesco Sforza a Sceva Corti 1451 novembre 1 Cremona.

Francesco Sforza chiede Sceva Corti di liberare Francesco da Pericoli e di mandarlo da lui.

Domino Seve de Curte.
L'altro dì quando nuy eravamo ad Piasenza, el vene da nuy uno a lamentarse de misser Antonio Preottone, et perché nuy eravamo per montare a cavallo, li respondesimo ch'el devesse retornare da nuy. Mò sentiamo (a) che questo tale, quale credemo se domanda Francesco da Pericoli, l'haveti facto mettere impresone con dire ch'el vegneva da locho sospecto, et cetera; dela qual cosa ne siamo alquanto maravigliati et pertanto volemo, visis presentibus, vuy fatiate liberare et relaxare fuora de presone el predicto et commandargli ch'el venga subito qui da nuy, al quale volemo parlare. Cremone, die primo novembris 1451.

(a) sentiamo ripetuto.