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138. Francesco Sforza al commissario [Battista Sabelleschi da Norcia] e al podestà di Parma [Giovanni Giordani da Pesaro] 1451 luglio 4 Cremona

Francesco Sforza ordina al commissario e al podestà di Parma di rilasciare Giovanni da Sanseverino e Larino da Guardasone con la garanzia che essi si ripresenteranno a ogni loro richiesta.

Commissario (1) et potestati Parme (2).
Havemo veduto quello ne scrivi circha lo examine facto a Zohanne da San Severino et a Lariino da Guardasone et lo dicto examine. Per breve resposta, adoncha, dicemo et volimo che, trovando voy li predicti non essere colpevoli del tractato de Guardasone, el che remettiamo alla discriptione vostra, vuy gli relassati liberamente, facendove prima dare securtate per ducento ducati de consignarse ogne volta che sarano richiesti da vuy. Cremone, iiii iulii 1451.
Cichus.


(1) Identificato come Battista Sabelleschi da Norcia (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 457).
(2) Identificato come Giovanni Giordani da Pesaro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 459).