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143. Francesco Sforza al podestà di Castell'Arquato [Giovanni Matteo Obertazzi] 1451 luglio 5 Cremona

Francesco Sforza ordina al podestà di Castell'Arquato di far avere a tutto il 1° luglio ai soldati che ha lì quanto loro compete. Dal quel giorno in poi provvederà ai settantotto cavalli che furono di Gaspare Del Piglio. Per gli altri si aspetti la decisione del Consiglio segreto, presso il quale manderà uno o più uomini a conoscenza di che si tratta e con proposta sul da farsi.

Potestati Castriarquati (1).
Volemo che per fino a kalende del presente mese de luglio faci rispondere ad tucti quelli soldati sono lì della taxa loro secundo l'ordine, ma da kalende del presente inanzi provideray alli setantaocto cavalli quali fuorono de messer Gasparo del Piglio e l'altri stiano cossì fina che sarà chiarito et deciso per el nostro Consilio ad chi pertene et specta providergli, o vuy o li piacentini. Et perciò fare et presto, mandaray al dicto nostro Consilio uno de quelli homini o più cum informacione de ciò et quanto vogliano in ciò dire. Et quanto più presto, meglio. Cremone, v iulii 1451.
Iohannes.
Cichus.


(1) Identificato come Giovanni Matteo Obertazzi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 506).