Registro n. 6 precedente | 155 di 1271 | successivo

155. Francesco Sforza al podestà di Milano [Luigi Guicciardini] 1451 luglio 6 Cremona

Francesco Sforza ordina al podestà di Milano di togliere Gabriele da Bernareggio dalle mani di Galeotto Ratti e rimetterlo là dove era prima.

[ 44v] Potestati Mediolani (1).
Nuy recordamosi havervi scripto altre volte che dovesti fare remettere Gabrielle da Barnaregio in quello loco dove prima era stato destenuto, el che pare bene che cussì mandasti ad exequtione. Hora, vero, havimo inteso essere messo nel mane de miser Galeoto Ratto, nostro capitaneo de iustitia, dela qual cosa esso Gabriele se ne agrava molto grandissimamente et contentariase più de stare nel loco dove prima fu posto. Pertanto siamo contenti et cossì ve commettiamo che lo debiati tolere dal mane del prefacto messer Galeoto et lo remetterite nel primo loco, come per le altre nostre vi scripsemo, dove li fariti bona guardia, siché non (a) possa per alcuno modo fare fuga. Data Cremone, die vi iulii 1451.
Cichus.


(a) Segue passard depennato.

(1) Identificato come Luigi Guicciardini (cfr. SANTORO, Gli ufficiali, p. 138).