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157. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore [Stefano Zaccaria] 1451 luglio 7 Cremona

Francesco Sforza ordina al podestà di Casalmaggiore che a richiesta di don Zilietto, esattore della sovvenzione fatta al duca dal chiericato, costringa il fittavolo, debitore del preposito di Sant'Abbondio (renitente a dare la sua quota per la predetta sovvenzione), a pagare a don Zilietto il suo debito.

Potestati Casalismaioris (1).
Siando renitente il preposto de Sancto Abondio de questa nostra città ad paghare fora certa somma de denari li tocha per la rata soa per una subventione overo dono ce fece il chierichato de qui, secondo ce ha referito don Zilietto, exactore del dicto dono, et siamo informati lì essere uno fictavole overo debitore del dicto preposto, volemo che ad petitione del dicto don Zilietto, exactore o de suo mandato, constrenghi dicto fictabile o debitore ad pagare et cum effectu numerare li denari tocha ad paghare al dicto preposto per la dicta casone. Et questo senza dilatione o manchamento alcuno. Data Cremone, vii iulii 1451.
Andreas Fulgineus.


(1) Identificato come Stefano Zaccaria (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 435).