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158. Francesco Sforza al podestà di Castelleone [Galeazzo Castiglioni] 1451 luglio 7 Cremona

Francesco Sforza ordina al podestà di Castelleone di costringere i fittavoli del preposito di Bressanoro a versare a don Zilietto, esattore della sovvenzione del clero al duca, la rata spettante a detto prevosto.

[ 45r] Potestati Castrileonis (1).
Volemo che ad petitione de don Zilietto, exactore del clero de questa nostra città, per una donatione ce fece el dicto clero in li dì passati astrenghi li fictavoli del preposito di Bressanoro de lì ad paghare nele soe mano la rata li tocha (a) dela dicta donatione, secondo dal dicto exactore seray informato. Et questo exequiray senza dilatione né contraditione alcuna, adtencto maxime la resistentia, secondo dicto preposito ha facta in non voler paghare la dicta soa rata. Data Cremone, vii iulii 1451.
Andreas Fulgineus.


(a) Segue per depennato.

(1) Identificato come Galeazzo Castiglioni (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 429).