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257. Francesco Sforza al podestà di Fidenza [Francesco Benaci] 1451 luglio 21 Cremona

Francesco Sforza ordina al podestà di Fidenza di dare ai soldati lì alloggiati frumento, masserizie e strame per i cavalli, ma non, come ha fatto sino adesso, vino, pane, carne, denari e altri beni. Gli uomini del luogo possono fornire ai soldati, a credito, del vino, purché ne dispongano, altrimenti no.

Potestati Burgi Sancti Donini (1).
Per relatione del presente portatore semo avisati che tu fay dare ad quelli nostri soldati allogiono lì dala piccola cosa ala grande per il vivere loro, come è vino, pane, carne, denari et altre cose, del che ne meravigliamo né crediamo may habbi havuto tale ordene da nuy. Per la qual cosa volemo che, recevuta questa, comandi et ordeni che non gli sia dato altro ch'el strame et frumento et massaritie, como è l'ordine et il consueto, et ce resti de darlise vino, carne et altre cose, como sentemo hanno. Et questo non manchi, per quanto ti et ciaschuno ha cara la gratia nostra. Semo ben contenti che li dicti soldati possano consequire sopra li loro pigni del vino et de quello li bisognasse, dummodo li homini ne habiano da darne fora, aliter non. Data Cremone, ut supra.
Andreas Fulgineus.