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303. Francesco Sforza a Ottone Mandelli 1451 luglio 26 Cremona

Francesco Sforza ordina a Ottone di Mandello di restituire a Roberto Orsini un suo ragazzo fuggito presso un uomo d'armee capitato a Caorso.

Comiti Ottoni de Mandello.
Ali dì passati s'è fuzito uno ragazo ad uno compangno de messer Ruberto delli Ursini, quale, secundo siamo informati, è capitato lì a Caorso. Et perché lo dicto cavaliero ha grande desiderio de havere dicto ragazo, perché s'è alevato fra loro, volimo debiati fargli consignare esso ragazo ad ogni sua petitione perché lo dicto cavalliero vole stia in casa sua et non che ritorni più cum lo dicto homo d'arme. Siché faritiglio consignare (a). Data Cremone, die xxvi iulii 1451.
Cichus.