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310. Francesco Sforza a Ludovico da Bologna 1451 luglio 26 Cremona

Francesco Sforza scrive a Ludovico da Bologna per la modifica dell'ordine ricevuto di trasferire i cavalli da Tortona a Ponte Curone; detti cavalli anziché dentro Ponte Curone vengano lasciati in campagna per evitare qualsiasi contagio di peste.

Lodov[i]co de Bononia.
Nonobstante che per nostre lettere ve habiamo scripto dovessi levare certi cavalli de Tortona et alogiarli im Ponte Curone perché da poy sonno stati ad nuy li ambasiatori de Ponte Curone et facto de ciò querela et lamenta et molto se dogliono che, levando dicti cavalli de luoco suspecto et infecto et alogiandoli dentro in la terra poteria contaminare quello luoco de morbo, la qual cosa saria molto malfacta et non vorissimo per niente simele cosa occurese, essendose quello nostro luoco de Ponte Curone preservato sano fino al presente, como è, della contusione, volimo li provedi opportunamente et che aloggi dicti cavalli de fuora, che adesso è tempo li possono ben stare. Et cussì farray; siché da loro se leve tal suspecto et dubio (a) che non vorissimo questo occoresse per cosa al mondo. Cremone, ut supra.
Cichus.