Registro n. 6 precedente | 318 di 1271 | successivo

318. Francesco Sforza a Francesco da Treviglio 1451 luglio 26 Cremona

Francesco Sforza comunica a Francesco da Treviglio di averlo designato a castellano della rocca di Cassano d'Adda in sostituzione di Villano da Gualdo. Vuole che faccia un inventario di quanto si trova in detta rocca e abbia l'avvertenza di non dare, senza autorizzazione ducale, alcuna delle munizioni che vi sono; gli fa avere il suo contrassegno. Porti con lui dieci compagni fidati e si comporti bene con i fanti; si faccia dare, poi, da Villano l'elenco degli ordini da osservare.

[ 78v] Francisco de Triviglio.
Francisco, per alchuni boni respecti noy volimo removere dalla rocha de Cassano, Villano da Gualdo et in suo scambio mandare ti. Pertanto volimo che, havuta questa, tu vadi cum la alligata lettera al dicto Villano, in la quale è incluso lo contrasigno che havimo cum luy, et gli scrivimo che te consigni la dicta rocha cum tutte le municione et cose che gli sono dentro; siché intreray in la dicta rocha et togli per scripto ogni cosa, che non gli manchi uno pontale de stringha. Et ad ciò che sappi le cose che gli sono, te ne mandiamo una copia qui inclusa, siché avisane como haveray trovato et fa' che delle municione sonno in essa rocha, tu non daghi ad homo che viva senza lettera sottoscripta de nostra propria mano. Cum ti fa' che meni almancho deci compagni boni et fidati, perché ordinarimo che ad Mediolano ti sia resposto della pagha. In questa lettera te mandiamo lo contrasigno che havimo cum ti et questo fa' che governe tu; ultra ciò dicto Villano ha alchuni ordini che dovria servare, siché faratigli dare et exequissi quanto in essi se contene. Sopra tucto fa' che te deporti bene cum quelli fanti che sono in la dicta rocha. Cremone, xxvi iulii 1451.
Cichus.