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338. Francesco Sforza a Zuchino 1451 luglio 28 Cremona

Francesco Sforza si dice sorpreso che l'ingegnere Zuchino si sia assunto l'impegno di sistemare il naviglio da Como e poi sia assente. Dispone che vada subito a Como per i lavori, perché i soldi non mancano.

[ 83v] Magistro Zuchino, ingeniario.
Se maravigliamo molto de ti che habi pigliata la impresa de far conzare el nostro navilio da Como et habi cerchato quello carico sopra de ti, et poy stay absente et non attendi a quello. Pertanto te commandiamo che, recevuta questa, subito te se transferrisse alla dicta cità nostra per attendere al dicto nostro navilio, avisandote che gli è posta tale provisione sopra ciò che poderay fare lavorare. Et non gli sarà manchamento alchuno. Cremone, xxviii iuliii 1451.
Cichus.