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346. Francesco Sforza al tesoriere di Cremona 1451 luglio 29 Cremona

Francesco Sforza vuole che il tesoriere di Cremona faccia avere a Giacomo da Borgo le 60 lire dovute sulle entrate ducali o una assegnazione per la fornitura di frumento fatta a Soncino.

Thexaurario Cremone.
Acioché lo egregio cavaliero miser Iacomo da Borgo, nostro carissimo citadino Cremonese, non patisca quello detrimento et damno che ce ha significato per casione del frumento qual ce prestò alli dì passati a Soncino, siamo contenti et volimo che deli dinary delle intrate nostre tu gli numeri libre sexanta, sive 60 imperiali, aut gli faci bona assignatione d'esse ita che omnino et cum efectu le consequisca presto. Data Cremone, die xxviiii iulii MCCCCLprimo.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.