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351. Francesco Sforza al luogotenente di Piacenza 1451 luglio 29 Cremona

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Piacenza che Uberto Pallavicino, figlio di Rolando, abbia quanto gli spetta da Aicardo Anguissola.

Locuntenenti Placentie.
El spectabile Uberto Palavicino, figliolo del magnifico Rolando, dice esse creditore de Aycardo Angusola d'alchuni denari per casone della dote, et non potergli conseguire, licet ne habia publico instrumento de obligacione. Ve committiamo adonche et volimo che, havute le parte denanci a vuy et intese le rasone soe, se cognoscereti esso Aycardo essere suo verace debitore, l'astrenzati per ogni remedio de rasone a fargli el dovere suo procedendo in questo summariamente et senza strepito et figura de iudicio, et facendo in modo ch'esso Uberto consegua el dovere suo et non habia legitima casone de lamentarse. Cremone, xxviiii iulii 1451.
Cichus.