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365. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1451 agosto 2 Cremona

Francesco Sforza ordina ai Maestri delle entrate di pagare a maestro Benedetto, medico ducale, quanto gli spetta perché deve andare dalla duchessa che è in procinto di partorire.

Magistris intratarum.
Haveti veduto quanto per l'altra nostra ve havimo scripto del spazamento de magistro Benedico nostro phisico, et benché siamo certi che ala recevuta de questa l'haveriti expedito, pur nondimeno restandoli cosa alcuna volimo che, per quanto haviti cara la gratia nostra, et se may ne desiderasti fare cosa che grata et accepta ne dovesse essere, subito havuta questa, gli dati lo integro pagamento et spazamento se ben tuti vui dovessati impignare li panni che portate in dosso, siché lui remagna ben contento et satisfacto et non li manchi niente aciò lui senza altra exceptione né dimora se possa transferire dala illustre nostra consorte, la quale questa 89r s'è partita de qui, venca subito suso verso Pavia per aqua et senza fallo. Credimo che fra quatro o cinque dì al più tardo debia partorire, siché fati che per casone vostra non habia a seguire sinestro, dano o inconveniente alcuno, che, in questo caso, non porresti fare cosa che più molesta ne fosse. A satisfacione del'animo nostro avisatene poy como havereti facto. Cremone, ii augusti 1451.
Cichus.