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366. Francesco Sforza a Benedetto da Norcia 1451 agosto 2 Cremona

Francesco Sforza scrive a Benedetto da Norcia d'aver sollecitato i Maestri delle entrate per il suo pagamento; avutolo si ritiri per sei o otto giorni fuori di Milano per purgarsi dall'aria malsana della città, e poi vada dalla duchessa prossima al parto.

Magistro Benedicto da Nursia.
Siamo certi che, alla recevuta de questa, sereti stato expedito là. Pur restandogli cosa alchuna, noy scrivemo per l'aligata ali Magistri delle intrate nostre che, senza alchuna dimora, se bene se dovessino impignare li panni de dosso, ve diano tutto et lo integro spazamento vostro. Però solicitate spazarve presto et poy subito, senza inducia, partirve et andare in qualuncha loco de fuora de Mediolano dove ve parerà et lì stare sey o octo dì como parerà ad vuy, per purgare l'ayero cativo de Mediolano; et deinde andareti ad trovare la illustrissima nostra consorte dove sarà, avisandove che questa matina è partita de qui et vene verso Pavia per aqua et credimo che fra quatro o cinque dì debbia partorire. Cremone, ii augusti 1451.
Cichus.