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393. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1451 agosto 5 Cremona

Francesco Sforza ordina a Lancillotto da Figino di sistemare in montagna, dove si trovavano gli uomini di Cristoforo Torelli, i soldati di Francesco da Tiano e di mettere quelli del conte Cristoforo nelle terre di Cavalleri, facendo corrispondere a ciascuno dei due dalla gente del posto la tassa dei soldati.

Lanzalocto de Figino.
Respondendo ad una toa, continente lo facto del lozamento de Francesco da Tiano et del'astrenzere li homini del terre di Cavalleri, dicemo, quanto alla prima, che parere nostro saria che sule montagne, ove lozavano quelli del magnifico Christoforo Torello, se debbia lozare el dicto Francesco con li soi et fargli respondere delle taxe per li homini d'esse montagne. Et a quelli del conte Christoforo fargli respondere per li homini delle terre di Cavalleri. Et cossì volemo exequissi, servando ogni modo et via honesta, acciò che essi homini di Cavalleri faciano el dovere suo, perché non voriamo che scandalo alcuno seguisse. Data Cremone, quinto augusti 1451.
Iohannes.