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404. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 agosto 6 Cremona

Francesco Sforza scrive ai membri del Consiglio segreto richiamando le lettere scritte da Oldrado Lampugnani e da Lancillotto del Maino. Invita il Consiglio e i Maestri delle entrate a valutare quanto ha scritto la comunità di Pavia e a prendere un provvedimento giusto.

Consilio secreto.
A certe informacione a nuy date per littere del spectabile cavalero misser Oldrado da Lampugnano et messer Lanciloto del Mayno sopra el facto deli feudatarii del paese ve scrissemo heri quanto haveti potuto vedere et intendere per nostre littere. Postea vero, per parte dela nostra comunità de Pavia havemo recevuto el capitulo, qual ve mandamo introcluso, per continentia del quale a nuy pare intendere che tracti del interesse nostro. Pertanto volimo che, bene intesa la materia de questo facto, provediati cum participatione deli Mastri del'intrate nostre al facto in modo quod nemini suppetat querelle causa. Cremone, vi augusti 1451.
Cichus.