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41. Francesco Sforza al podestà di Fiorenzuola d'Arda [Simone Benedetti da Pesaro] 1451 giugno 15 Milano

Francesco Sforza richiama il podestà di Fiorenzuola d'Arda a voler restituire tutti i loro beni ai fratelli Giovanni Antonio e Giacomo da Cologno, fornita garanzia di duecento ducati di non fuggire e non contattare persona nemica dello Stato sforzesco.

[ 17v] Potestati Fiorenzolle (1).
Non obstante le lettere, quale te havemo scripto per Marcheto da Mariliano, volemo et te commandiamo che, postposta ogni casone, debbi rendere integramente tute le robe a Zohanne Antonio et Giacomino fratelli da Collogno, non exceptando alcuna cosa. Cum questo però: che primo te diano segurtà bona de ducento ducati de non fugire né acconzarse cum persona quale sia contra el nostro stato. Data Mediolani, die xv iunii MCCCCLprimo.
Cichus.


(1) Identificato come Simone Benedetti da Pesaro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 504).