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415. Francesco Sforza a Sceva Corti 1451 agosto 7 Cremona

Francesco Sforza ordina a Sceva Corti di far pagare ai colpevoli le spese che Veneziano, provvisionato ducale, ha sostenuto per curare la ferita infertagli dai predetti nello scontro avvenuto tra cittadini e provvisionati.

[ 99r] Domino Sceve de Curte.
Vuy intendereti dal Veneziano, nostro provisionato exhibitore de questa, como luy in la questione che se fece per quelli nostri homini de quella nostra cità con li nostri provisionati, fo ferito per lo vicario et cavaliero et per uno altro citadino d'essa nostra cità, per la quale ferrita ne è stato in caso de morte et per guarire ne ha spesi de molti denari. Et perché ne pare conveniente et rasonevele cosa che gli sia paghato le dicte spese, vi commettiamo che debbiate providere che li prenominati vicario et cavaliero et citadino el cui nome intendereti per dicto Veneciano gli paghino le dicte spese integramente, sichè non habia più a venire da noy con tale lamenta. Cremone, vii augusti 1451.
Cichus.