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417. Francesco Sforza ordina al podestà di Fiorenzuola d'Arda e a Giovanni Caimi 1451 agosto 6 Cremona

Francesco Sforza ordina al podestà di Fiorenzuola d'Arda di prestare, constatato il debito, ogni aiuto perché Marchesino Trombetta possa realizzare i crediti che vanta in detta località.

[ 99v] Potestati Florenzole.
Marchesino, trombetta del magnifico conte Iacomo Pizinino, dice havere molti debitori in quella nostra terra de Florenzola. Pertanto volimo et commectemoti che ad ogni soa requisitione fazi rasone summaria et expedita contra qualuncha suo debitore, remosto ogni litigio, frivole cavillatione et exceptione; et constandote del vero credito d'esso supplicante, constrenzi per tucti li modi de rasone dicti debitori ad satisfargli integre et senza demora, de tucto quello debitamente gli deverano dare, expediendo questo facto quanto più presto serà possibile et in tale modo ch'esso Trombetta non habia proinde ad remanere lì diutius ad litigare. Cremone, vi augusti 1451.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit Iohanni de Caymis, commissario Pizleonis, pro suis debitoribus in Pizleone. Data ut supra.
Cichus.