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420. Francesco Sforza al marchese di Mantova 1451 agosto 8 Cremona

Francesco Sforza chiede al marchese di Mantova anche su ruchiesta di Giovanni dalla Noce di volere concedere la grazia a Gaspare da Purciovale, detenuto a Mantova, ritenuto ingiustamente colpevole di aver partecipato a un omicidio.

[ 100r] Domino Marchioni Mantue.
Reducendo ala mente dela vostra illustre signoria il facto de quello Gasparre de Purciovale, substenuto a Mantoa per essere stato imputato che se fosse trovato ala morte de un altro, per casone ce è stato inferito luy non essere stato trovato colpevole in questa imputatione, et lo spectabile messer Iohanni dela Noce, nostro conductero, strectamente ce ha preghato vogliamo ricomandare dicto Gasparre ala signoria vostra, quella similiter exortamo et preghamo se digni, sì per respecto dela innocentia del dicto novene, sì etiam per amore de messer Iohanni, et che l'uno et l'altro cognoscha le nostre lettere haver facto presso la vostra signoria bon fructo, perdonarli et retornarli ala soa gratia cum farlo liberare et cancellare li processi contra de luy formati. Il che per amor de messer Iohanni maxime reputaremo ad singular servitio, offerendoce per la vostra signoria in simili et maior cose sempre apparichiati. Cremone, viii augusti 1451.
Andreas Fulgineus.