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424. Francesco Sforza a Filippo d'Ancona 1451 agosto 9 Cremona

Francesco Sforza informa Filippo d'Ancona dell'indisposizione di Giovanni da Milano.

Iohan de Milano ce ha scripto haverse sentito un pocho de accidente in la persona et che spera il male non andarà inanti; del che ne habiamo preso non pocho dispiacere. Advengha però che, ala recevuta de questa, ce pare essere certi sarà in tucto guarito; non demino, ad casone vegna ad pristina convalesentia, te comettemo et volemo che in tucte quelle cose li fossono necessarie per lo scampo suo et perché guarischa presto [ 101r] non gli venghi mancho meno che faresti ad uno deli nostri fratelli o figlioli, et confortalo ad hoge hora per parte nostra et non li lassar manchar niente. Data ut supra. Perché Marcholeone (a).
Andreas Fulgineus.