Registro n. 6 precedente | 434 di 1271 | successivo

434. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Piacenza 1451 agosto 9 Cremona

Francesco Sforza vuole che il referendario e il tesoriere di Piacenza diano quello che spetta a Giuliano di ser Agostino, segretario ducale e castellano di Fiorenzuola d'Arda, che deve assentarsi, lasciando in sua vece il cognato.

[ 103r] Referendario et thexaurario Placentie.
Per certo bono respecto volimo che debiati vedere le ragione de Iuliano de ser Augustino, nostro secretario, quale è castellano ad Fiorendola, et tenere modo et via sia pagato et satisfacto de quanto resta ad havere et del suo servito, et presto et senza lungeza et tenerlo in tempo o ad accordarlo per qualche via che remagna contento, chè intendimo vada fuora questo paese et lassi lì in suo loco uno suo cognato, nonobstante non (a) habiati le bollecte dei nostri Magistri delle intrate et altre scripture fosse necessarie et opportune in questo. Et questa è la voluntà nostra, la quale observareti. Cremone, viiii augusti 1451.
Cichus.


(a) non in interlinea.