Registro n. 6 precedente | 463 di 1271 | successivo

463. Francesco Sforza al capitano del lago di Como 1451 agosto 14 Lodi

Francesco Sforza vuole che il capitano del lago di Como convochi davanti a sé Pietro Paziolo, debitore del defunto vescovo di Como di 343 lire, somma che verserà nelle mani del famiglio ducale Antonio da Varese.

Capitaneo lacus Cumarum.
Petro Pazhiolo, habitatore nele terre de quello nostro lacho, se retrova debitore ali libri del quondam reverendo messer lo vescove passato di Como de libre 343 et soldi, como intendereti da Antonio da Varese, nostro famiglio, al quale havimo commessa la executione de questi denari. Et perché havimo ordinato che dicti denari siano spesi in uno nostro importante bisogno, ti committiamo et volimo che habi da ti dicto Petro, el quale volimo lo stringe per quello megliore modo parerà ad ti, ita che prestissimo faza el dovere suo, facendo numerare li dicti denari ad esso prenominato Antonio, quale sa quello ha ad fare per la commissione quale gli havimo facta. Et in questo fa' non intervengha manchamento alchuno. Data Laude, die xiiii augusti 1451.
Cichus.