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472. Francesco Sforza al podestà di Vigevano

Francesco Sforza comanda al podestà di Vigevano di trovare quattro abili fornaciai da mandare a Pizzighettone dove vuole costruire un edificio, ma dove mancano mattoni. Detti fornaciai si rivolgeranno a Giovanni Caimi che dirà loro quello che devono fare.

[ 112r] Potestati Viglevani.
Intendendo noy de proximo far fare certo hedificio assai necessario ad Pizgitone et siali manchamento de petre cotte, siamo informati esser lì presso ad Pizgitone quatro fornace, le quale supplirano al bisogno delle pietre, ogni fi[a]da li fosseno li magisteri. Pertanto volimo et te commandiamo che, subito recevuta questa, debi trovare li quatro fornazari sufficienti cum li lavoranti li bisogna, et quelli senza perdere atimo de tempo mandaray ad Pizgitone, impone[n]doli faciano capo ad Iohanne Caymo, nostro locotenente lì, et faciano quanto per luy gli sarà ordinato, avisandoli che gli sarà provisto della mercede loro de bona voglia. Ma perché questa cosa importa et sia necessario, anziché sopravengha el fredo, far fare più cotte o fornazate sia possibile, però teneray modo che questa nostra intencione sia subito exequita et che li dicti magistri cum li lavorenti et usovilii loro se trovino per ogni partito ad Pizgitone infra tri dì. Laude, xvi augusti 1451.
Andreas Fulgineus.