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475. Francesco Sforza al commissario di Cassano 1451 agosto 16 Lodi

Francesco Sforza ordina al commissario di Cassano di lasciare godere i frutti e i proventi dell'eredità di Antonio Gallina, morto senza eredi, al provvisionato ducale Marcoleone.

Commissario Cassani.
Perché siamo informati che è passato de questa presente vita Antonio Gallina et tucti li soy anchora senza herede né sucessore alcuno, et essendo cossì spectano tucti li beni soy alla Camera nostra, pertanto, essendo cossì como havimo dicto, remanemo contenti et cussì vogliamo che lassi goldere et usufructuare quelli beni del quondam dicto Antonio ad et per Marcholeone, nostro provisionato, al quale havimo nuy concessi li fructi et proventi che se cavano et cavaranose deli dicti beni, dove non gli faray contradictione né oppositione alcuna. Imo daragli aiuto et favore, perché possa liberamente goldere, secondo che ti parerà bisognare. Data Laude, die xvi augusti 1451.
Cichus.