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50. Francesco Sforza a Filippo Borromeo 1451 giugno 15 sine loco

Francesco Sforza vuole che il conte Filippo Borromeo non dia impaccio a Giovanni Della Croce, castellano di Domodossola, perché è stato disposto che i castellani possano condurre vettovaglie ai loro castelli senza pagamento di alcun dazio.

Comiti Filippo Bonromeo.
Perché è consueto et cussì disponemo li ordini nostri ch'el sia licito alli nostri castellani podere fare condurre alle castelle delle victualie per lo loro uso senza pagamento de alcuno datio, havendo inteso essere (a) stata facta certa contrarietate a Giohanne della Croxe, nostro castellano in Domdosola, in le terre vostre per certe vitualie che faceva condurre al dicto castello per uso suo, vi confortiamo che da mò inanzi vogliati provedere non gli sia facta novitate alcuna contra li dicty nostri ordini, acadendogli fare condurre più delle dicte vitualie, immo, se alcuna gli fosse facta, vogliati farglila revocare, del che ve caricamo ut plurimum. Data xv iunii 1451.
Cichus.


(a) essere corretto su essendo.