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545. Francesco Sforza a Paolo Pinzamati 1451 agosto 22 Lodi

Francesco Sforza comanda a Paolo Pinzamati di liberare i trasportatori che conducevano, per licenza data da Giovanni Balbiani, del grano all'abbazia di Santa Giustizia e di ridare le bestie e ogni altra cosa loro.

[ 127r] Paulo de Pinzamattis.
Ne ha facto querella el nostro commissario di quelle porte conte Giohanne da Balbiano che, havendo luy concesso per amor de Dio una licentia al'abbate de Sancta Iustina de certo grano, hay contra el tenore d'essa sua licentia facto prendere li conductory d'esso grano, ritenendo le bestie et grano, et cetera; dela qualcosa se maravigliamo perché non deveristi haver facto questo per non far manchamento al'honore d'esso conte Giohanne. Pertanto ti committiamo et volimo che, subito recevuta questa, se per altra casone non havisti preso dicto conductory, li debbi relasare liberamente, restituendoli le bestie et ogni altra cosa sua integramente. In che fa per modo non te habiamo più a scrivere. Data Laude, die xxii augusti MCCCCLI.
Duplicata die xxvi augusti 1451 in Viglevano.
Cichus.