Registro n. 6 precedente | 570 di 1271 | successivo

570. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1451 agosto 27 Vigevano

Francesco Sforza ordina al podestà di Piacenza di non procedere contro gli uomini di Giacomazzo e di annullare ogni processo e scrittura relativi ai fatti intercorsi tra gli uomini di Giacomazzo e quelli di San Chimento Piacentino.

Potestati Placentie.
Havimo inteso l'atto seguito fra quelli del spectabile miser Iacomazo et li homini de Sancto Chimento de Piacentina. Et perché, per rispecto de miser Iacomazo, havimo liberamente perdonato ad tucti quisti malfactory, siamo contenti et volimo che in questo facto non procedati più oltra, (a) quinymo volimo che fati cassare ogni scriptura et processo per questa casone fusse stato formato contra loro, siché in futurum non ne habia a recevere più impazo né molestia alcuna. Data ut supra.
Cichus.


(a) Segue quymo depennato.