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581. Francesco Sforza al caneparo del sale di Lodi 1451 agosto 28 Vigevano

Francesco Sforza informa il caneparo del sale di Lodi della sua permanenza in detto officio fin a quando non avrà ricuperato tutti i denari sborsati.

Canepario salis Laude.
Per satisfactione dela rechesta toa et aciò possi rehavere li toi dinari exbursati ali dì passati per bene del'intrata de quello nostro sale, havimo scripto ali nostri Maystri del'intrate che nostra intencione è che, non obstante le lettere toe non se extendanno non ma per el mese de setembre proximo ad venire, resti a quello officio fin a calende de zenaro proximo a venire. Siché de ciò te ne havimo voluto avisare, avisandote ulterius che nostra intentione è, etiam passato dicto calende de zenaro, nisuno sia posto in questo officio se prima non haveray retracto li toy denari. Viglevani, ut supra.
Cichus.