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598. Francesco Sforza a Marcoleone da Nogarolo e a Bartolomoe da Cremona 1451 agosto 31 Lodi

Francesco Sforza dice a Marcoleone d'essere contento della sua andata a Cassano d'Adda. Provveda con Bartolomeo da Cremona che il ponte sia finito presto. Si dice pure soddisfatto che mostri la bastia a tutti quelli di Venezia che andranno lì.

[ 137v] Marcholeono de Nugarolo et Bartholameo de Cremona.
Havimo inteso da Francisco da Varexe, nostro camerero, la venuta de ti, Marcholeone, lì ad Cassano, la quale ne è tanto piazuta et l'havimo havuta tanto cara, che più non te porissimo dire et, per una volta non haveresti possuto fare cosa che più ne fosse piazuta. Siché tu, insieme cum Bartolameo, vedi che quello ponte sia fornito presto et non gli manchare in cosa alchuna, perché vedeti de quanto importantia è al stato nostro dicto pone. Et cossì provedati ad tutte quelle cosse dellà, como ve pare, che scandalo nè inconveniente non habia ad seguire. Ultra ciò vedereti quello che ve scrivemo per l'altra nostra lettera, la quale siamo contenti la monstrati ad tutti quelli della Signoria che venerano lì ad vedere quella bastia et siamo contenti, como havimo dicto, che gli faciati ad tutti ogni honore et bona accoglientia che ve sia possibile, havendo però sempre bona advertentia che non potesseno fare male alchuno. La nostra lettera che monstrareti, monstratella in modo che non para proceda da noy, ma como da vuy gli la monstrati; et ti, Marcholeone, non te partire dellì se altro non te scrivemo. Laude, ultimo augusti 1451.
Cichus.