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611. Francesco Sforza al podestà e agli uomini di Castelnuovo Bocca d'Adda 1451 settembre 3 Lodi

Francesco Sforza scrive al podestà e agli uomini di Castelnuovo Bocca d'Adda circa le riparazioni da farsi al ponte di Pizzighettone dovei sarà necessaria grande quantità di legname; sui due piatti necessari che si trovano lì si accordino con Giovanni Caimi, commissario ducale, sull'invio di detti piatti.

[ 141r] Potestati et hominibus Castri Novi Bucce Abdue.
Nuy havimo deliberato far certo laurero et mettere in ordine quello ponte de Pizeghetone dove andarà bona quantità de ligname, et a ciò condurre gli sonno necessarii duy piatti, et intendimo che lì gli ne sonno; siché volimo, recevute queste, senza exceptione et repplicatione, ve debbiati intendere cum Zohanne Caymo, comissario nostro in Pizeghetone, et quanto bisogniarà mandare dicti piatti. Et fati che da vuy non manchi, che grandemente ne recresceria et daramovi ad intendere ne recrescesse. Laude, iii septembris MCCCCLI.
Cichus.