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633. Francesco Sforza al Papa 1451 settembre 6 Lodi

Francesco Sforza chiede al Papa di prestare fede a quanto gli dirà il vescovo di Costanza, come se lo dicesse il duca stesso.

Domino Pape.
Ritorna ala Sanctità vostra el reverendo monsignore Constantienense il quale, et per le sue singularissime vertute et per rispecto dela casa donde è, amo singularmente et holo carissimo; et pertanto lo recommandamo quanto più possimo ala clementia vostra, supplicando a quella che se dengna haverlo talmente ricommandato ch'el conoscha le mie recommendacione non essere vane apresso la Santità vostra. Ceterum, havendoli lo dicto alchune cosse debba referrire ala Beatitudine vostra per parte, supplico se dengni in referendis dargli quella pieneza de fede che faria ala persona mia propria. Altissimus Sanctitatem vestram conservare dignetur incolumen. Data Laude, vi septembris 1451.
Cichus.