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647. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 settembre 7 Lodi

Francesco Sforza dice al Consiglio segreto di non ritenere necessario l'invio di quindici fanti a Galeotto Ratti.

[ 150v] Dominis de Conscilio nostro secreto.
Respondendo ad quella parte che commisemo questa matina delo azonzere quindici fanti ad miser Galetto Ratto, nostro capitaneo de iustitia, dicemo che questo non ne pare ch'el se facia perchč, servendo male cum quilli pochi ch'el tene, nė pių nė mancho serveria cum li assay. Perō ne pare provediati cum li nostri Maystri del'intrate che faciano el dover suo ogni mese a miser Galeotto Ratto; et dal'antra (a) canto provediati che luy tenga tucti li fanti ch'el debe tenere. Ex Laude, die vii septembris 1451.
Iohannes.


(a) Cosė A.