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660. Francesco Sforza al podestà di Romanengo 1451 settembre 9 Lodi

Francesco Sforza scrive al podestà di Romanengo circa la restituzione a Bartolomeo da Piacenza dei denari presi dal podestà per evitarne il furto da parte di Francesco da Perugia.

[ 153v] Potestati Romenenghi.
Havimo inteso quello ne hay scripto de Bartholomio da Piasenza, fuzito dal canto di là per aconzarse cum Tuzio da Capoa quale, non havendo trovato dicto Tuzio, se pose in via per partirse; et sentendo questo, Francisco da Perosa volse derobarlo, et tu, per non conportarglio, hay tolto li suy dinari in ti. Al che respondendo te dicimo hay facto bene et comendiamote et volimo debii restituire integramente li dinari et ogni cosa del suo ad esso predicto Bartolomio, lassandolo andare dove gli piace et senza contradicione alcuna. Ex Laude, viiii septembris 1451.
Cichus.