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664. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Casalmaggiore 1451 settembre 9 Lodi

Francesco Sforza assicura il comune e gli uomini di Casalmaggiore che toglierà loro l'onere Scaramuza e i suoi uomini. Vuole che si acceleri la costruzione della rocca di Casalmaggiore procedendo con sollecitudine a fare la palizzata.

Comuni et hominibus Casalismaioris.
Havimo inteso quanto nela vostra supplicacione se contene dei facti de Scaramuza da Lavello; ad che dicemo che tenerimo modo et via de levare dicto Scaramuza et i soi de lì ma non solamente luy, ma vederimo levare deli altri et allezerirvi de affanni; et cossì è nostra intencione et voluntà fare.
Alla parte delli homini et opere teneti alla fabrica de quella nostra rocha et ali boschi per tagliare ligname, acioché la cosa se expedischa et presto et usciati de questo caricho, ve confortiamo ad volere de bona voglia et cum sollicitudine ad far dicta palificata; et quanto più presto meglio, che è cosa molte utile et multo necessaria. Et de queste et dele altre havimo parlato con Angelo, nostro famiglio, quale provederà opportunamente alla relevacione d'esse opere et aleviarvi el più si possibile.
Del facto delli homini da Rivarolo per el contribuire alla factione et spesa de quella rocha, noy scrivimo le alligate allo illustre signore marchexe per modo che pensamo la signoria soa sarà contenta che la ragione et el dovere habia loco. Laude, viiii septembris 1451.
Cichus.