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694. Francesco Sforza a Giovanni Sforza 1451 settembre 13 Lodi

Francesco Sforza vuole che il fratello Giovanni Sforza vada a Pavia dove due medici, avvisati dal Consiglio segreto, si prenderanno cura di lui. Gli dice di avere scritto ai Maestri delle entrate che gli facciano avere a Pavia la provvigione che ha a Milano.

[ 161r] Magnifico Iohanni Sfortie.
Per maiore commodità toa et acioché habii meglio el modo ala salute et liberacione toa siamo contenti et deliberamo che vadi a Pavia, avisandote che noy scrivimo per le alligate al nostro Consilio secreto che debiano scrivere a duy medici deli quali parerà a (a) loro in Pavia che debiano attendere et havere cura di facti toy. Scrivimo etiamdio alli Magistri delle intrate nostre che te faciano fare in Pavia quella provisione de denari per la vita toa che te fano in Mediolano; vogli adoncha andare a tuo piacere perché siamo certi non te mancharano le cose neccessarie. Laude, xiii septembris 1451.
Cichus.


(a) Segue vuy depennato.