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714. Francesco Sforza a Cristoforo da Romano 1451 settembre 14 Lodi

Francesco Sforza si meraviglia che Cristoforo da Romano non abbia ancora fatto quanto richiestogli, mentre altri con il medesimo incarico sono già ritornati.

Christoforo de Romano.
Ce maravigliamo dei facti toy che fino a qui non habbi expedito quelle cose che te commettessimo perché tucti li altri che mandassimo a cercho per simele casone sonno retornati; et non expectiamo altri che ti per potere mettere ordine ad queste facende. Pertanto vogli vinire subito et non usare tanta tardanza (a) in li facti nostri. Ex Laude, die xiiii septembris MCCCCLI.
Cichus.


(a) tardanza ripetuto.