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72. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria 1451 giugno 19 Milano

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Alessandria che, constandogli il credito vantato da Giovanni Ghilino, gli faccia avere con rito sommario dai suoi debitori quanto gli spetta.

[ 25r] Locuntenenti Alexandrie.
Ce ha significato cum querella misser Iohanne Chilino havere in quelle parte della iurisditione a vuy commissa certi debitori delli quali non p̣ conseguire el dover suo, como richiede la rasione et honestà, per li subterfugii et cavillatione d'essi debitory, et proinde richede gli sia proveduto de opportuno remedio de ragione. Parendoce adoncha la sua richesta rasionevele et continere honestate, volimo et commettimo che, constante vobis primo del vero credito d'esso domino Iohanne, procedate ad instantia d'esso domino Iohanne o de qualunqua suo legetimo procuratore e nuntio contra qualunqua suo debitore, summarie, sinpliciter et de plano sine sine (a) strepitu et figura iuditii, cavillationibus et frivolis exceptionibus quibuscunque reiectis et per ogni remedio de rasione, ita che, iustitia mediante, consequisca el dever suo. Data Mediolani, die xviiii iunii 1451.
Cichus.


(a) Coś in A.