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733. Francesco Sforza scrive a Tommaso Caccia da Novara 1451 settembre 16 Lodi

Francesco Sforza scrive a Tommaso Caccia da Novara circa la nomina a economo dell'abbazia novarese di San Bartolomeo di Giacomo da San Genesio e perché siano pagati i debiti contartti con l'abbazia.

Domino Thome de Catiis de Novaria.
Como possete havere inteso più dì fa, essendo vachata la abbatia de Sancto Bartholomeo de quella nostra cità de Novaria, noy lì deputassimo Iacomo da Sancto Genesio per iconimo el quale habbia ad curare li beni et intrate d'essa abbatia et rendere poy rasone al novo abbate el quale succederà lì de prosimo; et cussì è nostra intentione che attenda ad la dicta cura et rescoda intregamente le intrate della predicta abbatia. Et perché intendiamo che fate certa difficultà ad responderli de quello seti debitore d'essa abbatia, vi confortiamo et stringimo che providiati per modo ch'el dicto nostro inconimo sii satisfacto intregamente per la dicta casone senza exceptione alcuna. Ex Laude, die xvi septembris 1451.
Cichus.