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735. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Parma 1451 settembre 15 Lodi

Francesco Sforza scrive al referendario e al tesoriere di Parma per i 125 ducati d'oro, di cui 50 da darsi a Nicodemo Tranchedini da Pontremoli e degli altri 75 facciano come dirà loro Angelo Simonetta.

[ 170v] Referendario et thexaurario Parme.
Come vi rifererà Melchio Bergaro, informato qui da Matheo da Pesaro, volimo che providiati lì de cento vinticinque ducati d'oro, deli quali ne fati pagare cinquanta a Nicodemo, nostro cancelliero, quale de presente se ritrova a Roma, mandandoli subito lettere opportune de cambio, per le quale gli siano pagati; et delli altri setantacinque faritene come ve scriverà Angelo Simonetta, nostro consigliero et secretario. Siché mandati ad executione questa voluntà et intentione nostra. Data Laude, die xv septembris 1451.
Avisandone del recipimento de questa.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria.
Cichus.