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762. Francesco Sforza ad Antonio da Varese 1451 settembre 18 Lodi

Francesco Sforza comunica ad Antonio da Varese che Pietro de Pagiolo da Sorico, debitore del defunto vescovo di Como, ha concordato di pagare 140 lire con l'intesa che se Antonio avesse bisogno di legna per riparare le navi, attinga a detta somma.

Antonio de Varesio.
È stato qui da noy Pedro de Pagiolo da Soricio di debitori quondam del reverendo messer lo vescove de Como, assignato ad noy per libre ccc xlviii imperiali, el quale se è componuto con noy de paghare libre cxl infra termine de uno mese, commenzando al dì presente, con questo che, se tu haveray bisogno de legname et pexa per reparacione de quello navilio, ne debii tore in pagamento quanto bastarà, et non havendo bisogno debba pagare decte libre cxl nel dicto termine; siché lo remandiamo da te et volimo gli scrivi dicta componicione attendendo luy quanto havimo dicto. Del che pigliaray quella secureza che te parerà idonea, et possendo, vedi de fare principio al lavorerio del dicto navilio. Laude, xviii septembris 1451.
Cichus.