Registro n. 6 precedente | 763 di 1271 | successivo

763. Sceva Corti a Francesco Sforza 1451 settembre 4 Piacenza

Sceva Corti comunica a Francesco Sforza che la sera precedente, con atto rogato dal notaio, Antonino Volpe, Giovanni Gravello per la fortezza detta Pietra Chiavina del distretto di Piacenza, che ha avuto dal duca, ha versato una cauzione di 500 ducati.

[ 177r] Illustrissime princeps, Zohanne Gravello per sì et per soy parenti ali quali la vostra signoria ha concesso licentia de relevare una forteza dirupta chiamata Petra Chiavina suso questo destricto, como apare per vostre lettere signate Iohannes de Amelia legum doctor, audictor, et cetera, heri sera ha date le sue securtate dena[n]ti a mi, rogate per Antonino Volpe, publico notaro de Mirabello, mio canzellario, de conservare et tenere quella tale forteza a nome della excellentia vostra et de vostri figlioli, et de non contrafare, et cetera. La securità è de cinquecento ducati applicandi alla Camera vostra tociens quotiens contrafacescero, overo attentasero de contraffare, per li quali hanno facto la securtade lo conte Zohanne Angusola, messer Ricardo Angusola, messer Zohanne Angusola da Vigolzono, messer Zohanne Galeaz Angusola separato da suo patre conte Bertolameo, et Rizardo Angusola et quilibet eorum in solidum; dela qualcosa se pò fare qualche memoria al registro della vostra canzellaria. Data ex castro vostro Placentie, die iiii septembris 1451.
Excellentie vestre illustris et excellentis dominationis servitor fidelissimus Sceva de Curte, et cetera.