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788. Francesco Sforza ai Rettori di Brescia 1451 settembre 20 Lodi

Francesco Sforza assicura i Rettori di Brescia che farà restituire a Michele Martinengo cavalli e cose portate via dai suoi famigli, diversamente da quanto fa Gentile.

Rectoribus Brisie.
Inteso quanto ne hanno scripto le vostre magnificencie, confortandove che vogliamo far restituire a Michele de Martinengo, vostro cittadino, li cavalli et robba che gli hanno menato via li soy famegli, respondemo che la nostra intentione sempre è stata et è de fare bona compagnia ali vostri, ma li vostri non fanno zà el simile ali nostri; et questo dicemo, perché più fiate havemo scripto al magnifico Zentile che volesse fare restituire ali nostri dele cose et cavalli menati via et non l'ha voluto fare. Nondimeno nuy ve concludemo che nostra intencione è de fare restituire questi et li altri che se trovarano, facendo vuy fare el simile dali vostri his modo et forma che nuy scrivessemo al prefato Zentile per più nostre littere, ale quale ce referimo. Laude, ut supra.
Cichus.