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792. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 settembre 20 Lodi

Francesco Sforza comunica ai membri del Consiglio segreto di aver scelto al posto di Galeotto Ratti una persona che attualmente è in Toscana e nel frattempo ha messo Angelo da Bologna a detto officio. Quanto alle disposizioni date da Cristoforo Strada per la peste il duca dice loro di procedere come sembrerà meglio.

[ 183r] Dominis de Consilio nostro secreto.
Havimo recevuto una vostra data heri continente più parte alle quale non facemo altra resposta perché havimo commesso a Vincenzo Amicano, nostro secretario, che ve responda a compimento. Ma quanto alla parte de messer Galeotto, ve avisamo che havimo deputato in suo loco uno quale se trova de presente in Toscana; et perché esso non poterà venire de qua fino a duy messi, havimo ordinato che messer Iohanne Angelo da Bologna exerciti in questo mezo lo dicto officio, et cossì gli havimo (a) scripto a Pavia ch'el venga da noy. Venendo adoncha et seguendo altro de messer Galeotto, datigli quelli ordini ch'el debba observare al quello officio et mettetiglo alla possessione d'esso. Et perché Christoforo dalla Strata ne ha scripto una lettera, qui introclusa, circha el facto de observare li ordini soy nel facto della peste, volimo gli provediati como ve parerà expediente. Laude, xx septembris 1451.
Cichus.


(a) Segue commisso depennato.