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811. Francesco Sforza a Facino da Fabriano 1451 settembre 21 Lodi

Francesco Sforza scrive a Faccino da Fabriano perché insista con Luchina dal Verme per il frumento promesso; lo mandi a Maccastorna e non a Castelnuovo e sia consegnato a Martino da Trisino.

Ser Fazino de Fabriano (a).
Se havissimo creduto ce fusse usate tante varicata in quello frumento per lo quale te havimo mandato, per certo may o non se ne sarissimo impazato, et tropo se maravigliamo de tante mutatione de parlare, ma poyché tu te trovi là, et che havimo non solum promisso, ma già destribuito esso frumento a queste nostre gente, como tu say, le quali ogni dì ne sonno alle spalle domandando se è anchora gionto, volimo che tu insti cum la magnifica madonna Luchina che te (b) vogli ogiamay far dare et assignare quello tanto che la vole, purché sia presto et mandalo ala Macastorna non autem a Castelnovo, como te havevamo scripto, perché la mortalità c'è, ordinando che sia assignato in mano da Martino da Trisino, como per altre te havimo scripto, avisando che per nostre lettere scrivimo ala prelibata magnifica madonna Luchina quanto basta circha ciò. Data ut supra.
Cichus.