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813. Francesco Sforza a Luigi da Fissiraga 1451 settembre 22 Lodi

Francesco Sforza, su richiesta dei cittadini di Lodi, ordina a Luigi da Fissiraga di lasciare Rove lodigiano e di andare a stare a Pavia.

Aluysio de Fixiraga.
Tu say che più dì sonno che, ad grande instantia et pregeri di molti tuy amici, remanissimo contenti che, per tuo aconcio et commodità potessi stare alla tua possessione de Rove de Lodesana, benché non fosse molto difficile, per rispecto ali capitoli che havevamo concessi ad quisti nostri cittadini; et fin qui tu say che non te ne havimo facto dir altro. Al presente sonno stati qui da nuy quisti nostri citadini de Lodi et se sonno molto gravati de questo facto, digando che nuy gli contrafacimo alli suy capituli et che non dovemo comportar questo. Il perché, da poy che la cosa è cussì como tu intendi, perché non habia casone de seguire scandolo né inconveniente alcuno, volimo et te commandiamo che, havuta questa, te debbi levare de lì et andare ad stare a Pavia et dellì non te partire per conditione alcuna senza nostra licentia; et per questo nostro cavallaro, lo quale mandiamo da ti per questa sola casone, fa che ne advisi como haveray facto. Data Laude, die xxii septembris MCCCCLI.
Cichus.