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847. Francesco Sforza ricorda a Liberio Bonarelli da Ancona 1451 settembre 25 Lodi

Francesco Sforza ricorda a Liberio Bonarelli da Ancona, luogotenente di Alessandria, che l'uomo d'arme ducale Domenichino da Alessandria è, al pari di tutti i militari, esente dall'onere dei carichi straordinari.

Domino Liberio, locumtenenti Alexandrie.
Se è aggravato cum noi Domenichino d'Alexandria, nostro homo d'arme, che volea essere constrecto per quelli nostri ciptadini ad contribuire ali carichi extraordinarii incumbenti ala cità, che seria pur invero deshonesto et fora del consueto, perché in tucte l'altre nostre cità fino servati exempti del extrahordinario tucti li militanti con noi. Pertanto volemo che siate con quelli citadini ve parrà et indurgli, con buon modo, ad non mettere questo Domenichino in la generalità del'altri, che pur è usanza che tali homini che servono nel mestiero non debano contribuire ali carchi extraordinarii. Vedeti adonque de far questo con bon modo, ita ch'el dicto Domenichino più non habia ad ritornare ad noi per questo, Et el simile intendemo del'altri nostri homini d'arme de quella cità, ma incomenzate ad questo et postea se servarà ad l'altri come ad questo. Data Laude, xxv septembris 1451.
Cichus.