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852. Francesco Sforza a Stefano da Onate 1451 settembre 25 Lodi

Francesco Sforza dice a Stefano da Onate di rassicurare il suo amico: quando dovrà riscuotere i suoi crediti, il duca provvederà che sia pienamente soddisfatto.

[ 196r] Dilecto civi nostro Mediolanensi Stephano de Onate.
Avimo viduto quillo ne hai scripto con la cedula introclusa di creditori, quale n'è stata molto grata et te ne commandamo, et cussì volimo rengracii quello amico per nostra parte, avisandolo che, quando serà el tempo de scodere de quilli debitori, providerimo in modo che, per respecto al credito suo serà integramente satisfacto, et interim s'el averà bisogno d'alcun'altra cosa, se ne serimo avisati, la faremo volentere. Ex Laude, die xxv septembris MCCCCLI.
Cichus.