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863. Francesco Sforza al podestà di Varese 1451 settembre 26 Lodi

Francesco Sforza impone al podestà di Varese di pagare le spese sostenute dai famigli ducali alla hostaria per sé e per i cavalli, dal momento che non ha provveduto ad una idonea sistemazione per loro.

[ 198v] Potestati Varisii.
Quantonche l'altro dì ve scrivessemo che volevamo che vuy alogiasti certi cavalli della nostra fameglia in quella terra et el vicariato d'essa, nostra intencione non era né è né volimo che dati impazo al spectabile nostro consiglero dilecto Pedro Cotta, non che vogliamo che sia exempto, ma perché volimo che allogi altri cavalli deli nostri. Pertanto non gli dati più impazo per questa casone. Preterea perché intendimo che non haveti logiati li nostri famegli quando venero lì, secondo l'ordine ve fo dato, et gli fo necessario meterse sula hostaria, dove hanno speso quello havevano et quello non havevano, et perché ne pare conveniente, volimo gli faciati pagare le spese hanno facto sula hostaria per el vivere loro et deli cavalli loro dal dì che venero lì fin al dì presente. Et cossì intendemo gli pagati quelle farano per l'avenire, perché ne pare iusto et honesto. È meglio adoncha che li diati logiamento, perché ve serà manco spesa e più honore. Laude, xxvi septembris 1451.
Iohannes.